Nato a Genova L’11 febbraio 1825, mortovi il 25 ottobre 1899. Frequentò i corsi dell'Accademia Ligustica, alla quale s'iscrisse diciottenne e fu anche allievo di Pasquale Domenico Cambiaso. Ingegno molto vivace e battagliero, fu pittore e critico. Nell'anno 1851 venne nominato amministratore all'Accademia Ligustica, nel 1864 eletto accademico di merito, nel 1871 direttore delle sale libere di studio, e nel 1874 della scuola speciale di paesaggio allora istituita. Seguace prima della pittura del Calame, incontratosi nel 1856 col Fontanesi, divenne sostenitore vivacissimo delle teorie innovatrici alle quali convertì i suoi discepoli Alfredo D'Andrade e Rayper, protagonisti della scuola innovatrice genovese detta « Scuola Grigia ». Propugnò anche le riforme dell'insegnamento artistico verso l'arte applicata, che, approvate a Parma nel 1870 e a Milano nel 1872, furono poi introdotte in tutte le Accademie del Regno. A lui si deve pure la fondazione della Civica Scuola industriale femminile « Duchessa di Galliera », ed al suo appassionato intervento Genova è debitrice della conservazione e del restauro di molti monumenti. Espose alla Promotrice assiduamente, fin dall'inaugurazione. Si ricordano di lui: La via ferrata; Ponte a Voltri; Paesaggio notturno; Oliveto; Riviera di Genova;La riva presso Sestri Levante, esposto a Milano, nel Palazzo di Brera, nel 1870; La linea è interrotta e II telegrafo, anch'essi esposti a Brera nel 1876; Il nuovo molo a Genova, esposto a Milano, nel Palazzo del Senato, nel 1881; Da Cornigliano Ligure, che figurò nel 1884 a Torino. Le sue opere sono sparse in numerose quadrerie private, oltre che nella pinacoteca dell'Accademia Ligustica di Belle Arti, nella Civica Galleria d'Arte Moderna di Genova, ed in altre raccolte ufficiali.