Nato il 31 marzo 1858 a Verona e morto nella stessa città il 18 maggio 1942. Dal 1873, su consiglio dello scultore Ugo Zannoni, inizia a frequentare regolarmente lAccademia Cignaroli diretta da Napoleone Nanni. Già in quellanno si distingue con il Ritratto del padre. Qui ha come compagno di corso Alessandro Milesi, con il quale divide equamente i premi annuali assegnati nel 1873 e nel 1874. Nel 1876 passa insieme al Milesi allAccademia di Venezia, dove entra in contatto con Giacomo Favretto, suo maestro e amico, che lo orienta verso un nuovo indirizzo verista, come dimostrano Le due orfanelle (1877). Nel 1876 partecipa per la prima volta allEsposizione della Società di Belle Arti di Verona, dove esporrà con regolarità fino al 1892. Partecipa nel 1880 allEsposizione di Brera e lanno successivo a quella Nazionale di Milano, dove espone Lavatoio, Sotto zero, Lattivendolo, Coti i boni (collezione privata). Nel 1882 si reca a Roma dove entra in relazione con lambiente artistico-letterario della rivista Cronaca bizantina (tra gli altri, Gabriele DAnnunzio, Giosuè Carducci e Francesco Paolo Michetti). A Roma è presentato alla Regina Margherita, che gli commissiona diverse opere. A questo stesso periodo risalgono alcune sperimentazioni fotografiche testimoniate da un corpus di circa 600 lastre (Verona, Museo di Castelvecchio) i cui soggetti sono in stretta relazione con quelli dei dipinti, specie per quanto riguarda il verismo della sua pittura di genere, orientata verso gli aspetti meno aulici della sua città natale, come la pratica quotidiana dei mestieri ambulanti, e linteresse per la figura femminile. Oltre a questi temi, si dedica alle visioni poetiche del lago di Garda. Nel 1883 partecipa allEsposizione Internazionale di Belle Arti di Roma, nel 1884 allEsposizione nazionale di Torino, con Viatico (Milano, Galleria dArte Moderna) e Colto in flagrante (Roma, Galleria Nazionale dArte Moderna); nello stesso anno vince il primo premio allInternazionale di Barcellona. Nel 1886 tiene una mostra personale a Vienna, espone ad Anversa e il dipinto Ave Maria (Milano, Galleria dArte Moderna) ottiene il premio Principe Umberto. Lanno successivo è nominato associato dellAccademia di Belle Arti Cignaroli e della Società di Belle Arti di Verona. Nel 1891 tiene una mostra personale a Berlino e, dal 1887 al 1912, partecipa alle Biennale di Venezia; nelledizione del 1912 gli è dedica una mostra personale con ben ottantatré opere. Fino agli inizi del Novecento continua a esporre, oltre che in Italia, anche allestero, prendendo parte allEsposizione Mondiale di Chicago del 1893, allEsposizione Universale di Parigi del 1900, dove il dipinto Gli amori delle anime è premiato con la medaglia doro, e allEsposizione Internazionale di Berlino dello stesso anno con Anime assolte. Nel 1901 espone cinquantasei opere a Budapest e nel 1903 riceve linvito allEsposizione di St. Louis. Nel 1908 torna a esporre nella sua città natale dopo diciotto anni di assenza in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione della Società delle Belle Arti; in questa occasione il dipinto Gli amori delle anime già citato è acquistato dal Comune di Verona. Sempre del 1912 sono Porto di Torri e Vela bianca (Venezia, Galleria Internazionale dArte Moderna) e la sua partecipazione alla Mostra dei ritratto di Monaco con i ritratti della Madre (1905, Milano, Galleria dArte Moderna), della Contessa X e di Garibaldi e Mazzini, questultimi entrambi nella collezione ex Museo del Risorgimento della Direzione Musei Monumenti di Verona. Poco prima della sua morte, lascia i suoi proventi alla realizzazione del Villaggio DallOca a favore dei poveri della città e il resto del suo patrimonio al Comune di Verona.
©2015 ENRICO Gallerie d'Arte - All Right Reserved - P.IVA 00985970094 | Privacy Policy | Cookie Policy | Site Map