Nato a Pura (Canton Ticino) il 25 marzo 1850, morto a Milano il 10 marzo 1924. Studiò all'Accademia di Brera e a quella di Firenze, allievo di Ussi. Il suo primo quadro, Jus primae noctis, ottenne un grande successo, venne acquistato dal Governo per l'Accademia di Milano ed ora è conservato al Castello Sforzesco. Si dedicò specialmente al ritratto all'aria aperta con una caratteristica e personale impronta ; trattò con originalità anche l'affresco con un suo speciale sistema a tempera. Nel 1891 vinse il premio Principe Umberto con il Ritratto della nobile signora Cottalorda-Tellini Eleonora e una medaglia d'oro a Monaco di Baviera. Egli scrisse di sé e della sua arte : « Cerco di raggiungere la maggiore espressione del vero attraverso alla luce e all'atmosfera: ma, davanti alla grandiosità del vero, mi sento nulla ». Opere principali: Ricordati della mamma; Calendimaggio; Il meriggio; La notte, esposte alla Internazionale di Venezia nel 1903; Maghe persiane, due pannelli decorativi e-sposti anch'essi a Venezia nel 1905; Donna in rosa; L'indovina; Il venditore di castagne, conservate nella Galleria d'Arte Moderna «Paolo e Adele Giannoni » di Novara; un Ritratto di proprietà del cav. Giuseppe Spatz; L'estate; Ritratto della signora Crosti e delle figlie; Autoritratto, conservato nella Galleria d'Arte Moderna di Milano, unitamente al sopraddetto ritratto vincitore del Premio Principe Umberto; a un quadro d'uva, al ritratto di Francesco Pozza e ad altri dipinti.