Nato a San Prediano a Settimo il 10 novembre 1854. Sebbene la passione per l'arte fosse grandissima in lui, non potè dedicarsi ad essa totalmente se non dopo ohe ebbe ultimato gli studi in giurisprudenza. Vivendo col fratello Francesco, fu lui pure attratto dal movimento dei macchiaiuoli. Prese vivissima parte alle appassionate discussioni sull'arte, dei suoi amici e colleghi. Buon paesista e animalista, fu presente alla Esposizione di Parigi con la sua tela Scena di Maremma, e ad altre mostre, alle quali partecipò specialmente con quadri di soggetto maremmano. Sue opere : Ritorno dal pascolo, esposta a Venezia nel 1887 e che riespose a Parigi nel 1889; Abbeveratoio; Nei prati e Fiera di vacche, esposte a Milano nel 1894; Cavallaro maremmano; Dopo la battaglia; Ritorno dalla fiera; Le corse a Firenze; Via del passeggio a Livorno; Il ponte alla Carraia a Fi-reme; Novembre, inviata all'Internazionale Veneziana del 1895; Le colline di Pisa; Aratura; Nei prati; Libeccio; Cavalli maremmani e Autunno, che figurarono alla Ottantesima Esposizione Nazionale di Firenze, in Palazzo Pitti, nel 1927. Nella Galleria d'Arte Moderna di Roma trovasi un suo quadro, Serata d'autunno; in quella di Milano, Mercato di bestiame. Muore a Firenze nel 1947.