Nato a Genova nel 1875, morto nel gennaio 1922. Dopo aver coltivato la scultura si dedicò alla pittura, usando la tecnica divisionista e non intesa nel modo meccanico e in vista di « effetti » fisici obbiettivi di irradiazione luminosa o di soffusione atmosferica, ma come un mezzo per moltiplicare e corroborare la propria lirica, assimilando cioè completamente quel mezzo tecnico alla necessità emotiva del proprio spirito». Dipinse marine luminose che, alla Primaverile Fiorentina del 1922. in una mostra postuma organizzata da Sem Benelli, rivelarono la sua natura d'artista d'istinto, caldo ed esuberante. Esse appartengono alla Galleria d'Arte Moderna « Paolo e Adele Giannoni » di Novara. Si citano : La scala del convento di San Fruttuoso; Pini sul mare; Ulivi in Riviera; Pini e rocce a San Fruttuoso; Tramonto sul mare; Luci e ombre. L'interesse da esse suscitato fece si che, nel 1926, un'altra mostra retrospettiva fu ordinata a Genova, sempre con successo.