Frequenta l'Accademia Ligustica, allievo del Viazzi e del Gaudenzi. Espone con regolarità alla Promotrice genovese che, nel 1929 gli dedica una personale con cinquantadue opere nel ridotto del Teatro Carlo Felice di Genova. Sempre nel 1929 viene nominato accademico di merito alla Ligustica. Circa l'attività espositiva si segnalano le mostre di Buenos Aires, 1923, quella della Galleria Pesaro, Milano, 1929, nonché quelle del Palazzo della Borsa,di Palazzo Rosso, 1932, del Circolo della Stampa, 1933, tenute tutte a Genova, oltre alla Quadriennale Romana, 1935. La Galleria Rotta di Genova gli ha dedicato due mostre postume, nel 1951 e nel 1955, ed un'altra è stata allestita alla Galleria Ar-tetre di L. Araghi. Attento interprete della realtà marinara, popola le sue tele di pescatori, di vecchi marinai, di rammendatrici di reti, oltre che di barche e di velieri ambientati sulla spiaggia e sul mare di Prà. Opere: Genova-Nervi, Galleria d'Arte Moderna (Vecchi marinai). Genova-Prà, Chiesa di San Rocco, Archivio (Le rotazioni). Bibliografia: A.M. Comanducci, IV, 1973, p. 2094; V. Rocchiero, 1981, p. 237-238 (con bibl.); G. Costa, 1985, p. 52; G. Marcenaro (a cura di), genova, il Novecento, cat. mostra, Genova, 1986, pp. 246, 265, 386; G. Paganelli - R.M. Sarni, XII mostra..., cat., Genova, 1990.