Nato ad Amalfi il 15 febbraio 1863, morto a Napoli il 9 febbraio 1920. Fin dalla fanciullezza fu allievo di Giacomo Di Chirico, poi si recò a Roma dove frequentò gli studi degli artisti, specialmente stranieri, che vi si trovavano. In seguito si recò a Parigi e Londra, rimanendo all'estero per più di un decennio e formandosi cosi una personalità artistica nella quale si sentono le influenze degli impressionisti francesi, la loro grazia di illustratori, e nello stesso tempo la pastosità coloristica propria della Scuola napoletana. Artista sensibilissimo, lo Scoppetta ritrasse paesaggi napoletani, parigini e londinesi, e ebbe particolare efficacia, come figurista, nel fermare sulla tela la gra zia della femminilità. Il suo primo dipinto apparve nel 1861 alla Promotrice «Salvator Rosa» di Napo li, e fu acquistato dal Re : attualmente fa parte della Pinacoteca di Capodimonte. Altri suoi lavori: Chi sarà; In piazza; Sui monti di Amalfi; Strada facen do, acquistato dal Re e conservato nella Pinaco teca di Capodimonte; Ri tratto di principessa; Fior di passione; Macchietta; Acquarello : tutti esposti alla « Salvator Rosa » di Napoli, fra il 1885 e il 1911; Estate, inviato a Ve nezia nel 1887; Maria e Scena in strada, inviati a Londra nel 1888. per quel l'Esposizione Italiana; Marina di Amalfi e Fon tana di Amalfi, esposti a Palermo nel 1891-1892; Il pittore in campagna e Sul la costa di Amalfi, presen tati a Monaco di Baviera nel 1893; Dintorni di Na poli, esposto al Salone di Parigi nel 1900; Amalfi (bozzettone) e Vallata di mulini ad Amalfi, coi quali partecipò nello stesso an no all'Esposizione di Mo naco Principato ; Santuzza ed Impressioni di Parigi, esposti al Salone di Parigi nel 1901; Il Venerdì Santo ad Amalfi, presentatovi l'anno seguente; Impressione di Parigi, inviato a Monaco Principato nel 1905; Palazzo Patocki di Parigi, esposto alla Mostra degli « Amatori e Cultori» di Roma, nel 1910; Taverna napoletana, inviato pure nel 1910 alla Biennale Veneziana; Notturno e Pensosa, espostivi nel 1914. Nel 1920 alla stessa Esposizione fu organizzata una mostra individuale di sue opere, raccogliendone trentacinque, fra le quali fu notata Lettura. Lo Scoppetta fu anche arguto illustratore e lavorò specialmente per la « Illustrazione Italiana » della Casa Editrice Treves. Poco prima di morire, diede alle stampe un interessante volumetto di versi, «Ritmi del cuore».
©2015 ENRICO Gallerie d'Arte - All Right Reserved - P.IVA 00985970094 | Privacy Policy | Cookie Policy | Site Map